Sources:
Bibliothèque interuniversitaire (Montpellier); Manuscrits de la reine Christine; Negoziati della regina per salire al trono di Polonia; Lettere al nunzio di Polonia; Lettres au nonce du pape; Christine de Suède au nonce du pape, Rome, 29 juin 1669 (digitisation pages 44v-45r to 45v-46r)
Christine (1626-1689 ; reine de Suède), Manuscrits de la reine Christine: Negoziati della regina per salire al trono di Polonia, : , 1601-1700.
[En ligne sur https://ged.scdi-montpellier.fr/florabium45/jsp/nodoc.jsp?NODOC=2023_DOC_MONT_MBUM_94] (consulté le 12/10/2024 23:35).
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Copyright SCDI-UPV - Collections Université de Montpellier (shelfmark H 258).
La regina Cristina di Svezia in Italia (1655-1689): Memorie storiche ed aneddotiche con documenti, pages 403 to 404, published by Gaudenzio Claretta, 1892
Mémoires concernant Christine, reine de Suède, volume 3, page 387, compiled and edited by Johan Arckenholtz, 1759
The letter (with Kristina's handwriting in italics):
al nunzio
29 Giug[no] 69
Dalla lett[er]a di V. S. de[l] 29 del pass[ato], e da quella del P[adre]. Priore hò veduto lo Stato di cotesti affari. Jl s[igno]r Card[inal]e Azzol[ino] ancora mi hà communicato tutto ciò che V. S. gl'hà Scritto, e quanto al dubbio hauutosi da lei che potessero recarmi disturbo li part[icola]ri ch'ella hà rappresentati all'E. Sua in ord[in]e alla mia p[er]sona posso dirle ch'ella m'hà fatto torto á credere ch'io fossi p[er] darmene fastidio, poiche Sono tuttè cose che iò le hò preuedute dal bel principio + + Comme havera V. S. veduto delle tante scritture [...] è lettere Con le quali lho infastidita sino da hamburgo, ed hò conosciuto che il Sesso mi Sarebbe Stato un lunicco e grande ostacolo, e che p[er] altro Credo non mi Si Saria disputata molto la mia prétensione [...] +
+
non mi resta pui Che dire sopra Cio, havendo io et Jl Card[ina]l Azzolino suggerito a V. S. tutto quello Che poteua servire a vincere tal ostaColo quanto per altro non sia insuperabile Comme pure, So Che V. S. havera saputo valersi delli argomenti Con la sua solita prudenza io sonno sodisfattissima della sua Condotta la quale et e stata tale Che io non haverei saputa desiderar piu al mondo[.] a quest hora Credo Che sara seguita in lelettione del Re e pero [...] et Credo superfluo ogni altro discorso qualunque p[er]ò
With modernised spelling:
Al nunzio.
29 giugno '69.
Dalla lettera di Vostra Serenità del 29 del passato, e da quella del padre priore, ho veduto lo stato di cotesti affari. Il signor cardinale Azzolino ancora mi ha comunicato tutto ciò che Vostra Serenità gl'ha scritto, e quanto al dubbio avutosi da lei che potessero recarmi disturbo li particolari ch'ella ha rappresentati all'Eminenza Sua in ordine alla mia persona, posso dirle ch'ella m'ha fatto torto a credere ch'io fossi per darmene fastidio, poiché sono tutte cose che io le ho prevedute dal bel principio, come avrà Vostra Serenità veduto delle tante scritture e lettere, con le quali l'ho infastidita sino da Amburgo; ed ho conosciuto che il sesso mi sarebbe stato l'unico e grande ostacolo e che per altro credo non mi si saria disputata molto la mia pretensione.
Non mi resta pùi [sic] che dire sopra ciò, avendo io ed il cardinal Azzolino suggerito a Vostra Serenità tutto quello che poteva servire a vincere tal ostacolo quanto per altro non sia insuperabile come pure. So che Vostra Serenità avrà saputo valersi delli argomenti con la sua solita prudenza. Io sono soddisfattissima della sua condotta, la quale è stata tale che io non avrei saputa desiderar più al mondo.
A quest'ora credo che sarà seguita in l'elezione del re, e però [io] credo superfluo ogni altro discorso qualunque però.
Claretta's transcript of the letter:
Dalla lettera di V. S. del 29 del passato e da quella del padre priore ho veduto lo stato di cotesti affari. Il signor cardinale Azzolino ancora mi ha comunicato tutto ciò che V. S. gli ha scritto e quanto al dubbio avuto da lei che potessero recarmi disturbo li particolari ch'ella ha rappresentato alla E. S. in ordine alla mia persona, posso dirle ch'ella mi ha fatto torto a credere che le ho prevedute dal bel principio come haverà V. S. veduto dalle scritture e lettere con le quali l'ho infastidita sino da Hamburgo, ed ho conosciuto che il sesso mi sarebbe stato l'unico e grande ostacolo, e che per altro credo non mi saria disputata la mia pretensione.
Non mi resta più che dire sopra ciò avendo io et il cardinale Azzolino suggerito a V. S. tutto quello che poteva servire a vincere tale ostacolo, quanto per altro loco sia insuperabile, come pure so che V. S. avrà saputo valersi delli argomenti con la sua solita prudenza, io sono soddisfattissima della sua condotta, la quale è stata tale che io non lo avrei saputo desiderare più al mondo.
A quest'ora credo che sarà seguita la elettione del re, epperò io credo superfluo ogni altro discorso qualunque.
With modernised spelling:
Dalla lettera di Vostra Serenità, del 29 del passato, e da quella del padre priore, ho veduto lo stato di cotesti affari. Il signor cardinale Azzolino ancora mi ha comunicato tutto ciò che Vostra Serenità gli ha scritto e quanto al dubbio avuto da lei che potessero recarmi disturbo li particolari ch'ella ha rappresentato alla Eminenza Sua in ordine alla mia persona, posso dirle ch'ella mi ha fatto torto a credere che le ho prevedute dal bel principio come avrà Vostra Serenità veduto dalle scritture e lettere con le quali l'ho infastidita sino da Amburgo, ed ho conosciuto che il sesso mi sarebbe stato l'unico e grande ostacolo, e che per altro credo non mi saria disputata la mia pretensione.
Non mi resta più che dire sopra ciò avendo io ed il cardinale Azzolino suggerito a Vostra Serenità tutto quello che poteva servire a vincere tale ostacolo, quanto per altro loco sia insuperabile, come pure so che Vostra Serenità avrà saputo valersi delli argomenti con la sua solita prudenza, io sono soddisfattissima della sua condotta, la quale è stata tale che io non lo avrei saputo desiderare più al mondo.
A quest'ora credo che sarà seguita la elezione del re, epperò io credo superfluo ogni altro discorso qualunque.
Arckenholtz's transcript of the letter (in his French translation from Italian):
J'ai appris par votre Lettre du 29. du passé, & par celle du Pére Prieur, l'état des affaires chez vous. Monsieur le Cardinal m'a de-même communiqué tout ce que vous lui avez écrit, & quant au doute que vous avez fait remarquer, que les particularités au sujet de ma personne, que vous lui avez représentées, pourroient me causer quelques troubles, je puis vous dire, Monsieur, que vous m'avez fait tort de croire qu'elles m'eussent pu faire du chagrin; car j'ai prévu tout cela dès le commencement, comme vous l'aurez remarqué dans nombre de mes Lettres que je vous ai écrites dès Hambourg, & que j'ai connu que le sexe me seroit un grand obstacle: je crois autrement que ma pretention ne me seroit pas beaucoup disputée. Il ne me reste dont plus à dire là-dessus (depuis que moi & le Cardinal Azzolino avons suggéré tout ce qui pourroit servir à vaincre un tel obstacle) que celui du Mariage ne paroît pas avoir été insurmontable. Je sais, Monsieur, que vous aurez su vous prévaloir des argumens qui vous ont été fournis pour cet effet, selon votre prudence ordinaire. Je suis très-contente de votre conduite, qui a été telle que je ne l'eusse pu desirer meilleure au monde. Je m'imagine qu'à l'heure qu'il est, l'Election du Roi a déjà lieu, & c'est pourquoi tant autre discours seroit superflu. Quelle qu'en puisse être l'issue, je conserverai à jamais le souvenir de la bonne volonté & de l'empressement que vous avez témoigné pour moi dans cette occasion.
Swedish translation (my own):
Jag har förnummit av Ert brev av den 29 i förra månaden och av det från fadern prior, hur det är i Ert land. Kardinalen har likaledes meddelat mig allt vad Ni har skrivit till honom, och angående det tvivel som Ni har påpekat, att de egenheter angående min person, som Ni har representerat för honom, skulle kunna orsaka mig en del problem, kan jag säga Er, monsignor, att Ni gjorde mig fel genom att tro att de kunde ha orsakat mig sorg; ty allt detta har jag förutsett från början, som Ni kommer att märka i en mängd av mina brev, som jag skrev till Er från Hamburg, och som jag visste, att mitt kön skulle vara ett stort hinder för mig. Jag tror annars att min pretention inte skulle vara mycket omtvistad med mig. Det återstår bara för mig att säga på denna punkt (eftersom jag och kardinal Azzolino har föreslagit allt som skulle kunna tjäna till att övervinna ett sådant hinder) att äktenskapet inte verkar ha varit oöverstigligt. Jag vet, monsignor, att Ni kommer att ha kunnat använda Er av de argument som har lämnats till Er för detta ändamål, enligt Er vanliga försiktighet. Jag är mycket nöjd med Ert uppträdande, som har varit sådant att jag inte kunde ha önskat det bättre i världen. Jag föreställer mig, att för närvarande konungsvalet redan ägt rum, och därför skulle så många andra tal vara överflödiga. Vad resultatet än kan bli, skall jag för alltid minnas den goda vilja och iver Ni har visat mig vid detta tillfälle.
English translation (my own):
I have learned from your letter of the 29th of last month, and from that of the Father Prior, the state of affairs in your country. The Cardinal has likewise communicated to me all that you have written to him, and as for the doubt that you have pointed out, that the peculiarities concerning my person, which you have represented to him, could cause me some trouble, I can tell you, Monsignor, that you did me wrong in believing that they could have caused me grief; for I have foreseen all this from the beginning, as you will have noticed in a number of my letters which I wrote to you from Hamburg, and which I knew that my sex would be a great obstacle to me. I believe otherwise that my pretension would not be much disputed with me. It only remains for me to say on this point (since I and Cardinal Azzolino have suggested everything that could serve to overcome such an obstacle) that that of marriage does not appear to have been insurmountable. I know, Monsignor, that you will have been able to avail yourself of the arguments which have been furnished to you for this purpose, according to your ordinary prudence. I am very happy with your conduct, which has been such that I could not have wished it better in the world. I imagine that at the present time the election of the King has already taken place, and that is why so many other speeches would be superfluous. Whatever may be the outcome, I will forever remember the good will and eagerness you have shown for me on this occasion.
French translation of the original (my own; I cannot tag it as such due to character limits in the tags):
Au nonce.
Le 29 juin '69.
Par la lettre de Votre Sérénité du 29 du passé, et par celle du père prieur, j'ai vu l'état de ces affaires. Monseigneur le cardinal Azzolino m'a aussi communiqué tout ce que Votre Sérénité lui a écrit, et quant au doute que vous avez eu que les particularités que vous avez présentées à Son Eminence sur ma personne puissent me causer des ennuis, je puis vous dire que vous m'avez fait tort de croire que j'allais vous importuner, car ce sont toutes des choses que j'ai prévues dès le début, comme Votre Sérénité l'aura vu par les nombreux écrits et lettres par lesquels je vous ai importuné depuis Hambourg; et j'ai su que mon sexe serait le seul et grand obstacle pour moi et que d'autre part je crois que ma prétention n'aurait pas été beaucoup contestée.
Je n'ai plus rien à dire à ce sujet, car le cardinal Azzolino et moi avons suggéré à Votre Sérénité tout ce qui pourrait servir à surmonter un tel obstacle, qu'il soit ou non insurmontable. Je sais que Votre Sérénité aura su utiliser les arguments avec sa prudence habituelle. Je suis très satisfaite de votre conduite, qui a été telle que je n'aurais pu désirer plus au monde.
Je crois qu'à l'heure actuelle l'élection du roi suivra, et je crois donc que tout autre discours quel qu'il soit est superflu.
Swedish translation of the original (my own):
Till nuntien.
Den 29 juni '69.
Från Ers Durchlauchtighets brev av den 29 i förra månaden, och från det från priorfadern, har jag sett tillståndet i dessa affärer. Monsignor kardinal Azzolino har också meddelat mig allt som Ers Durchlauchtighet har skrivit till honom, och när det gäller det tvivel som Ni har haft att de partikulariteter som Ni har presenterat för Hans Eminens angående min person skulle kunna orsaka mig problem, kan jag berätta att Ni har gjort mig orätt att tro, att jag skulle besvära Er, ty detta är allt, som jag har förutsett från allra första början, som Ers Durchlauchtighet kommer att ha sett av de många skrifter och brev med vilka jag har besvärat Er sedan Hamburg; och jag har vetat att mitt kön skulle vara det enda och stora hindret för mig och att å andra sidan jag tror att min pretention inte skulle ha bestridits mycket.
Jag har inget mer att säga om detta, eftersom kardinal Azzolino och jag har föreslagit Ers Durchlauchtighet allt som skulle kunna tjäna till att övervinna ett sådant hinder, vare sig det är oöverstigligt eller inte. Jag vet att Ers Durchlauchtighet kommer att ha kunnat använda argumenten med Er vanliga försiktighet. Jag är mycket nöjd med Ert beteende, som har varit sådant att jag inte kunde ha önskat mig mer i världen.
Vid denna tidpunkt tror jag att valet av konungen kommer att följa, och därför anser jag att varje annan diskurs överhuvudtaget är överflödig.
English translation of the original (my own):
To the nuncio.
June 29, '69.
From Your Serenity's letter of the 29th of last month, and from that of the Father Prior, I have seen the state of these affairs. Monsignor the Cardinal Azzolino has also communicated to me everything that Your Serenity has written to him, and as for the doubt that you have had that the particulars that you have presented to His Eminence regarding my person could cause me trouble, I can tell you that you have done me wrong to believe that I was going to bother you, for these are all things that I have foreseen from the very beginning, as Your Serenity will have seen from the many writings and letters with which I have bothered you since Hamburg; and I have known that my sex would be the only and great obstacle for me and that on the other hand I believe my pretension would not have been disputed much.
I have nothing more to say about this, as Cardinal Azzolino and I have suggested to Your Serenity everything that could serve to overcome such an obstacle, whether it is insurmountable or not. I know that Your Serenity will have been able to use the arguments with your usual prudence. I am very satisfied with your conduct, which has been such that I could not have desired more in the world.
At this time I believe that the election of the King will follow, and therefore I believe any other discourse whatsoever to be superfluous.
Above: Kristina.
Above: Galleazzo Marescotti, the Apostolic Nuncio to Poland.
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