Monday, July 25, 2022

Kristina's letter to Marquis Orazio Bourbon del Monte, dated August 24/September 3 (New Style), 1672

Sources:

Bibliothèque interuniversitaire (Montpellier); Manuscrits de la reine Christine; Negoziati della regina per salire al trono di Polonia; Lettere e instruzzioni per el marchese del Monte; Lettres au marquis del Monte; Christine de Suède au marquis del Monte, Rome, 3 septembre 1672 (digitisation pages 115v-116r to 116v-117r)


Christine (1626-1689 ; reine de Suède), Manuscrits de la reine Christine: Negoziati della regina per salire al trono di Polonia, : , 1601-1700.

The Foli@ online digital heritage library is here:


Copyright SCDI-UPV - Collections Université de Montpellier (shelfmark H 258).

Mémoires concernant Christine, reine de Suède, volume 3, page 431, compiled and edited by Johan Arckenholtz, 1759




The postscript (in Arckenholtz's French translation from Italian):

Au reste, comme à la Cour de bons instrumens ne manquent jamais pour inquiéter ceux qui sont absens, & sur-tout ceux à qui l'on porte envie à cause de leur fortune & de leur faveur, je ne doute pas que quelqu'un ne prenne goût à représenter les choses autrement qu'elles ne sont. Mais vous pouvez vous moquer de ce qui se dit. Je crois que vous me connoissez. Dans cette occasion le Sgr. Cardinal (Azzolino) vous a protégé avec cette générosité, cette faveur admirable, dont il vous a toujours honoré, & le Dr. Stephano s'est fait connoître comme un véritable Ami, & je vous jure qu'il l'est.

Sachez que j'ai le nez bon. Quant à moi, j'ai fait votre affaire en bonne Maîtresse, comme je le ferai toujours. Je sais que vous me croyez, parce que je sais me taire; mais je ne sais pas dire des mensonges.

Swedish translation (my own):

Dessutom, eftersom det aldrig saknas bra instrument för att oroa de som är frånvarande, och särskilt de som är avundade på grund av sin fortun och sin gunst, tvivlar jag inte på att någon kommer att ta smak för att representera saker annorlunda än de är. Men Ni kan skratta åt det som sägs. Jag tror att Ni känner mig. Vid detta tillfälle skyddade monsignor kardinalen Er med denna generositet, denna beundransvärda ynnest, med vilken han alltid har hedrat Er, och doktor Stefano har gjort sig känd som en sann vän, och jag svär Er att han är det.

Vet att jag har en bra näsa. Vad mig angår, så har jag gjort Era affärer som en god härskarinna, som jag alltid skall göra. Jag vet att Ni tror mig, ty jag vet hur jag skall tiga; men jag kan inte ljuga.

English translation (my own):

Moreover, as at court there is never a lack of good instruments to worry those who are absent, and especially those who are envied because of their fortune and their favour, I do not doubt that someone will take taste to represent things differently than they are. But you can laugh at what is said. I believe you know me. On this occasion Monsignor the Cardinal protected you with this generosity, this admirable favour, with which he has always honoured you, and Dr. Stefano has made himself known as a true friend, and I swear to you that he is.

Know that I have a good nose. As for me, I have done your affairs like a good mistress, as I always will. I know that you believe me, because I know how to be silent; but I can't tell lies.

The letter (with Kristina's postscript in italics; this transcript added after receiving permission and guidance on March 19, 2024 from Elizabeth Denton, the Head of the Collection of Patrimonial Documents):

March[es]e del Monte, Perche potrebbe forse qualche duno rapportarui un Succorro seguito qui in q[ues]ta Settim[an]a con farui de' Supporti falsi, che potriano inquietarui hò uoluto che lo sappiare puram[en]te da me; ed è che vn cert'huomo, che era debitore di S. Spirito si faceua forte p[er] non pagare con tenor le mie Armi sopra la porta di Casa; onde Mons. Febei no fece ricorso à me informandomi delle male qualità della persona, che ueram[ent]e non meritaua di godere della mia protezione: Jnterrogato p[er]ò costui come se nesse le mie Armi diede alcuno risp[ettat]e confuse e finalm[en]te disse che gliel'haueuate fatte metter uoi; mà io hò conosciuto bene che hà uoluto ualessi della congiunt[ur]a della u[ost]ra lontananza per escusarsi, e son certa che uoi ò non gliel'hauete fatte mettere, ò se pure l'hauete fatto sarà stato con mia licenza benche io non mi ricordi d'hauerla data; ma son sicura che non può esser altram[en]te perché io quanto siate particolarm[ent]e in queste mat[ier]e auuertito, e considerato p[er] toglier alla Corte ogni occasione di malignarui: Jo però p[er] fūrfante gli hò fatto leuar le mie Armi. Questa e la pura uerità del fatto, ed hò uoluto che questo auuiso vi sia dato da me med[esim]a perche sà gli rapporti degl'altri non crediate che ui siano state fatte cabale, ne trappole, et assicurateui che quando mai vi fossero fatte io saprò conoscerle, e difendaruene, non dubitate, attendete pure a Seruirmi allegram[ent]e ricordandoui [...] di premere che Mumma passi, p[er]che in questo consiste tutto, e Dio ui prosperi: Di Roma li 3 Sett.
1672
La Regina

Comme nella Corte ho vi mancano mai buoni istromenti per inquietar chi e lontano è del quale per altro sia vi dia la fortuna et Jl favor dubito che qualche duno non si pigli giusto di farvi veder le Cose diuerse di quello Che sonon, ma ridetevi di quanto vi si dice Credo che mi Conoscete, in questa occasione Jl Sr. Cardl: vi ha prottetto Con questa generosita et favore admirabile col quale Vi ha favorito et protetto sempre et D. Stefano Vi si ha fatto Conoscere Vero amico, et io vi giuro che i Cosi [...] sapete che ho buon naso, quanto á me ho fatto la parte Vostra di boña madama Comme faro sempre so che mi creder et pe[r]che io [...] so tacere ma non so dire bugie.
/ M Santinj

With modernised spelling:

Marchese del Monte,
Perché potrebbe forse qualcheduno rapportarvi un soccorro seguito qui in questa settimana con farvi de' supporti falsi che potriano inquietarvi, ho voluto che lo sappiare puramente da me; ed è che un cert'uomo che era debitore di Santo Spirito si faceva forte per non pagare con tenor le mie armi sopra la porta di casa; onde monsignor Febei no fece ricorso a me, informandomi delle male qualità della persona che veramente non meritava di godere della mia protezione. Interrogato però costui come se nesse le mie armi diede alcuno rispettate, confuse e finalmente disse che gliel'avevate fatte metter voi, ma io ho conosciuto bene che ha voluto valessi della congiuntura della vostra lontananza per scusarsi, e son certa che voi ò non gliel'avete fatte mettere, ò se pure l'avete fatto sarà stato con mia licenza, benché io non mi ricordi d'averla data; ma son sicura che non può esser altramente, perché io quanto siate particolarmente in queste matiere avvertito e considerato per toglier alla Corte ogni occasione di malignarvi.

Io però per furfante gli ho fatto levar le mie armi. Questa e la pura verità del fatto, ed ho voluto che questo avviso vi sia dato da me medesima, perché sa gli rapporti degl'altri. Non crediate che vi siano state fatte cabale, ne trappole, ed assicuratevi che quando mai vi fossero fatte io saprò conoscerle e difendarvene. Non dubitate, attendete pure a servirmi allegramente, ricordandovi [...] di premere che Momma passi, perché in questo consiste tutto, e Dio vi prosperi. Di Roma, li 3 settembre 1672.
La Regina.

Come nella Corte ho vi mancano mai buoni istromenti per inquietar chi e lontano e del quale per altro sia vi dia la fortuna ed il favor, dubito che qualcheduno non si pigli giusto di farvi veder le cose diverse di quello che sonon [sic], ma ridetevi di quanto vi si dice. Credo che mi conoscete. In questa occasione il signor cardinale vi ha protetto con questa generosità ed favore ammirabili, col quale vi ha favorito et protetto sempre; e dottore Stefano vi si ha fatto conoscere vero amico, ed io vi giuro che i così [...]. Sapete che ho buon naso; quanto à me ho fatto la parte vostra di buona madama, come faro sempre. So che mi creder [sic] e pe[r]ché io [...] so tacere, ma non so dire bugie.
M. Santini.

The postscript with regular modernised spelling:

Come nella Corte ho vi mancano mai buoni istrumenti per inquietar chi e lontano e del quale per altro sia vi dia la fortuna ed il favor, dubito che qualcheduno non si pigli giusto di farvi veder le cose diverse di quello che sono, ma ridetevi di quanto vi si dice. Credo che mi conoscete. In questa occasione il signor cardinale vi ha protetto con questa generosità ed favore ammirabili, col quale vi ha favorito et protetto sempre; e dottore Stefano vi si ha fatto conoscere vero amico, ed io vi giuro che i così [...]. Sapete che ho buon naso; quanto à me ho fatto la parte vostra di buona madama, come faro sempre. So che mi [credete] e perché io [...] so tacere, ma non so dire bugie.
M. Santini.

French translation (my own; I cannot tag it as such due to character limits in the tags):

Marquis del Monte,
Parce que peut-être quelqu'un pourrait vous parler d'un sauvetage survenu ici cette semaine avec de faux supports qui pourraient vous déranger, j'ai voulu que vous le sachiez uniquement de moi; et c'est qu'un certain homme, qui avait une dette envers le Saint-Esprit, s'est fortifié pour ne pas payer avec ténor mes armes au-dessus de la porte de la maison; c'est pourquoi monsieur Febei ne m'a pas fait appel, m'informant des mauvaises qualités de la personne qui ne méritait vraiment pas de jouir de ma protection. Cependant, lorsqu'il a été interrogé sur mes armes, il a fait preuve d'un certain respect, s'est montré confus et a finalement dit que vous lui aviez fait les mettre, mais je savais bien qu'il voulait que je profite de votre distance pour m'excuser, et je suis certaine que vous ne lui diriez pas que vous l'aviez installé, ou si vous l'aviez fait, cela aurait été avec ma permission, même si je ne me souviens pas de l'avoir donnée; mais je suis sûre qu'il ne peut en être autrement, car je sais combien vous êtes particulièrement avertis et pris en considération dans ces matières, afin de priver la Cour de toute possibilité de vous vilipender.

Mais, comme un scélérat, je lui ai fait retirer mes armes. C'est la pure vérité du fait, et j'ai voulu que cette notification vous soit donnée par moi-même, car je connais les relations des autres. Ne pensez pas que des cabales ou des pièges ont été tendus contre vous, et soyez assuré que lorsqu'ils seront un jour tendus, je saurai les connaître et vous en défendre. Ne doutez pas, attendez et servez-moi allègrement, en vous souvenant [...] de faire pression pour que Momma passe, car c'est tout ce qu'il y a à faire, et Dieu vous prospère. De Rome, le 3 septembre 1672.
La Reine.

De même qu'à la Cour je n'ai jamais manqué de bons instruments pour inquieter ceux qui sont loin et dont la fortune et la faveur pour d'autres raisons peuvent vous être données, je doute que quelqu'un ne se charge de vous faire voir des choses différentes de ce qu'ils sont, mais riez de ce qu'on vous dit. Je crois que vous me connaissez. A cette occasion, Monseigneur le cardinal vous a protégé avec cette admirable générosité et faveur avec laquelle il vous a toujours favorisé et protégé; et le docteur Stéphane s'est fait connaître auprès de vous comme un véritable ami, et je vous jure que [...]. Vous savez que j'ai un bon nez; quant à moi, j'ai fait votre part de bonne madame, comme je le ferai toujours. Je sais que vous me croyez et parce que je [...] sais me taire, mais je ne sais pas mentir.
M. Santini.

Swedish translation (my own):

Markisen del Monte,
Eftersom någon kanske kan berätta för Er om en räddning som inträffade här denna vecka med falska stöd som kunde störa Er, jag har velat att Ni skall veta det rent av mig; och det är så att en man, som stod i skuld till den Helige Ande, gjorde sig stark för att inte betala med tenor för mina vapen ovanför husets dörr; därför vädjade inte monsignor Febei till mig och informerade mig om de dåliga egenskaperna hos den person som verkligen inte förtjänade att åtnjuta mitt skydd. Men när han förhördes om mina vapen gav han lite respekt, blev förvirrad och sade till sist att Ni hade fått honom att ta på sig dem, men jag visste väl att han ville att jag skulle använda situationen med Ert avstånd för att be om ursäkt, och jag är säker på att Ni inte skulle berätta för honom att Ni hade det installerat, eller om Ni gjorde det, skulle det ha varit med min tillåtelse, även om jag inte minns att jag gav den; men jag är säker på att det inte kan vara annorlunda, eftersom jag vet hur synnerligen Ni är underrättad och beaktad i dessa frågor för att beröva hovet varje möjlighet att förtala Er.

Men som en skurk fick jag honom att ta mina vapen. Detta är den rena sanningen, och jag har velat att detta meddelande skall ges till Er av mig själv, ty jag känner till andras relationer. Tro inte att kabaler eller fällor har satts mot Er, och var säker på att när de någonsin sätts upp, kommer jag att veta hur jag skall känna dem och försvara Er från dem. Tvivla inte, vänta bara och tjäna mig glatt, kom ihåg [...] att trycka på för att Momma skall passera, för det är allt som finns med det, och Gud välsigne Er. Från Rom den 3 september 1672.
Drottningen.

Som jag vid hovet aldrig har saknat bra instrument för att störa dem som är långt borta och vars lycka och gunst av andra skäl kan ges Er, tvivlar jag på att någon inte tar på sig att få Er att se saker som är annorlunda än vad de är, men skratta åt det Ni får höra. Jag tror att Ni känner mig. Vid detta tillfälle har monsignor kardinalen skyddat Er med denna beundransvärda generositet och gunst som han alltid har gynnat och skyddat Er med; och doktor Stefano har gjort sig känd för Er som en sann vän, och jag svär Er att [...]. Ni vet att jag har en bra näsa; för mig har jag spelat Er roll som en bra dam, som jag alltid kommer att göra. Jag vet att Ni tror mig och för att jag [...] vet hur jag skall hålla tyst, men jag vet inte hur jag skall ljuga.
M. Santini.

English translation (my own):

Marquis del Monte,
Because perhaps someone could tell you about a rescue that occurred here this week with false supports that could disturb you, I have wanted you to know it purely from me; and it is that a certain man, who was in debt to the Holy Spirit, made himself strong so as not to pay with tenor for my weapons above the door of the house; therefore Monsignor Febei did not appeal to me, informing me of the bad qualities of the person who truly did not deserve to enjoy my protection. However, when he was questioned about my weapons, he gave some respect, was confused and finally said that you had made him put them on, but I knew well that he wanted me to use the situation of your distance to apologise, and I am sure that you would not tell him you had it installed, or if you did it, it would have been with my permission, although I don't remember having given it; but I am sure that it cannot be otherwise, because I know how particularly you are notified and considered in these matters in order to deprive the court of any opportunity to malign you.

But, like a scoundrel, I made him take away my weapons. This is the pure truth of the fact, and I have wanted this notification to be given to you by myself, because I know the relationships of others. Do not think that cabals or traps have been set against you, and be assured that when they are ever set up, I will know how to know them and to defend you from them. Do not doubt, just wait and serve me cheerfully, remembering [...] to push for Momma to pass, because that is all there is to it, and God prosper you. From Rome, 3 September 1672.
The Queen.

As at Court I have never lacked good instruments to disturb those who are far away and whose fortune and favour for other reasons may be given to you, I doubt that someone will not take it upon themself to make you see things that are different from what they are, but do laugh at what you are told. I believe that you know me. On this occasion Monsignor the Cardinal has protected you with this admirable generosity and favour with which he has always favoured and protected you; and Doctor Stefano has made himself known to you as a true friend, and I swear to you that [...]. You know I have a good nose; as for me, I have played your part as a good lady, as I always will. I know you believe me and because I [...] know how to keep silent, but I do not know how to tell lies.
M. Santini.


Above: Kristina.

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