Monday, June 6, 2022

Kristina's letter to Francesco Maria Santinelli, dated May 3/13 (New Style), 1659

Sources:

Correspondance et papiers politiques et astronomiques d'Ismaël Boulliau (1605-1694), XXXI, view 236; Gallica, Bibliothèque nationale de France


Due lettere della Regina Cristina di Svezia, article by Giuseppe Cozza-Luzi in Il Muratori: raccolta di documenti storici inediti o rari tratti dagli archivi italiani pubblici e privati, volume 3, page 190, Tipografia Vaticana, 1895



The letter:

Marchese Santinelli,
Resto molto scandilizzata che la vostra vanità vi habbia portato ad arrogarvi il titolo di mio Ambasciatore alla Corte Cesarea non solo contro la mia intenzione, ma lontanissimo dalle vostre commissioni, e più lontano dal vostro merito. Ho fatto significare al Sig. Card. Colonna, et al ministro di Spagna questa mia intentione, e pubblicato in questa Corte, quanto io sia lontana dall'approvare queste vostre pazzie, le quali mi hanno ormai così nauseata, che non potendo più soffrirle mi risolvo di licenziarvi dal mio servitio, che però vi potrete ritirarvi dove vi tornerà più comodo, e non haverete più ardire di dichiararvi mio Servitore non volendo io autenticare colla mia protettione i vostri spropositi. Presumo che l'originale dell'annessa vi sarà capitato havendolo consegnato qui al S.r Ambasciatore di Venezia acciò ve lo facesse capitare sicuro.
Roma, a dì 13 Maggio 1659.

With modernised spelling:

Marchese Santinelli,
Resto molto scandalizzata che la vostra vanità vi abbia portato ad arrogarvi il titolo di mio ambasciatore alla Corte Cesarea non solo contro la mia intenzione, ma lontanissimo dalle vostre commissioni, e più lontano dal vostro merito. Ho fatto significare al Sig. Card. Colonna, ed al ministro di Spagna questa mia intenzione, e pubblicato in questa Corte, quanto io sia lontana dall'approvare queste vostre pazzie, le quali mi hanno ormai così nauseata, che non potendo più soffrirle mi risolvo di licenziarvi dal mio servigio, che però vi potrete ritirarvi dove vi tornerà più comodo, e non avrete più ardire di dichiararvi mio servitore, non volendo io autenticare colla mia protezione i vostri spropositi. Presumo che l'originale dell'annessa vi sarà capitato, avendolo consegnato qui al Sr. Ambasciatore di Venezia acciò ve lo facesse capitare sicuro.
Roma, a dì 13 maggio 1659.

Copy from the National Library of France:

Marchese Santinelli. Resto molto Scandalizzata che la vostra vanita v'habbia portato ad'arrogarui il titolo di mio Ambasciatore alla Corte Cesarea non solo contro la mia intentione, ma lontanissimo dalle vostre Commissioni, é piu lontano dal vostro merito[.] Ho fatto Significar qui, al Sig.r Card.le Colonna et al Ministro di Spagna questa mia intentione e publicato in questa Corte, quanto io Sia lontana ad approuare le vostre pazzie, le quali m'hanno hormai cosi nauseata, che non potendo piu Soffrirle, mi risoluo di licentiarui dal mio Seruitio, che pero potrete ritirarui doue vi tornera più commodo, e non hauerete piu ardire di chiararui mio Seruitore, non volendo io autenticare con la mia protettione i vostri spropositi

French translation (my own):

Marquis Santinelli,
Je reste bien scandalisée que votre vanité vous ait porté à réclamer le titre de mon ambassadeur à la Cour Impériale, non seulement contre mon intention, mais bien loin de vos commissions, et plus loin de votre mérite. J'ai fait signifier à M. le Cardinal Colonna et au ministre d'Espagne cette intention qui est la mienne, et j'ai publié devant cette Cour combien je suis éloignée d'approuver vos folies, qui m'ont maintenant tellement écœuré, que de ne pouvoir les souffrir. je ne résous plus à vous licencier de mon service, mais vous pourrez vous retirer là où cela vous conviendra le mieux, et vous n'aurez plus le courage de vous déclarer mon serviteur, ne voulant pas authentifier vos bévues avec ma protection. Je présume que l'original de l'annexe vous sera arrivé, après l'avoir remis ici au Sr. Ambassadeur de Venise afin qu'il puisse le faire arriver en toute sécurité.
Rome, le 13 mai 1659.

Swedish translation (my own):

Markis Santinelli,
Jag är fortfarande mycket skandaliserad över att Er fåfänga har fått Er att göra anspråk på titeln som min ambassadör vid det kejserliga hovet, inte bara mot min avsikt, utan långt från Era uppdrag och ännu längre från Era förtjänster. Jag har meddelat kardinal Colonna och Spaniens minister detta min avsikt, och jag har inför detta hov offentliggjort hur långt jag är från att godkänna Era dårskaper, som nu så avskyr mig, än att inte kunna bära dem. Jag bestämmer mig inte längre för att avskeda Er från min tjänst, men Ni kan gå i pension där det passar Er bäst, och Ni kommer inte längre att ha modet att förklara Er själv som min tjänare, utan att vilja bekräfta Era misstag med mitt skydd. Jag antar att originalet av bilagan kommer att ha nått Er, efter att ha levererat det här till Venedigs ambassadör så att han kan få det säkert framme.
Rom, den 13 maj 1659.

English translation (my own):

Marquis Santinelli,
I remain very scandalised that your vanity has led you to claim the title of my ambassador to the Imperial Court, not only against my intention, but far from your commissions, and even further from your merit. I have given notice to Cardinal Colonna and to the Minister of Spain this my intention, and I have published before this Court how far I am from approving your follies, which have now so disgusted me, than not being able to bear them. I no longer resolve to dismiss you from my service, but you can retire where it suits you best, and you will no longer have the courage to declare yourself my servant, not wishing to authenticate your blunders with my protection. I presume that the original of the annex will have reached you, having delivered it here to the Ambassador of Venice so that he may have it safely arrived.
Rome, May 13, 1659.


Above: Kristina.

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